maratona

Maratona di Santantonio

Maratona di Sant’Antonio, Padova, sono in compagnia di Pasquale Donnarumma (amico) e Mirela (amica) che mi accompagneranno alla Gara. Sono appena arrivato a Padova entro nello stand a ritirare il pettorale e incominciano già le belle sorprese perché noto di avere il pettorale numero 100 (grazie mille agli organizzatori). Ecco il giorno della gara, parto in prima fila con i Top Runner e tutti notato sbalorditi il fatto che corro a piedi nudi. Ecco lo sparo si parte la giornata è anche troppo bella infatti dopo il 13^ km abbandono l’idea di fare un record personale perché fa troppo caldo.

Maratona di Padova

Padova
26-04-2009

Maratona di treviso

Mi sono allenato bene per le salite di Alba (Cn) ma da qualche giorno guardo il meteo e sono preoccupato, perchè non ho mai corso un'intera maratona sotto la pioggia!!! E' il giorno della gara, piove a dirotto e fa freddo non posso nemmeno scaldarmi perchè preferisco stare al caldo al bar, sono già senza scarpe ma i piedi rivestiti da del nylon per non prendere troppo freddo! Via mancano 10 minuti vado alla partenza e si parte impostando il cronometro per fare una maratona da 3 ore e 30 minuti (tanto non si può fare un record personale con sta pioggia).

Miami Marathon

Miami FL, U.S.A. no è solo un viaggio sportivo ma anche turistico. Ecco la mattina della maratona, sono già in tenuta sportiva e chiedo info ad una persona in inglese per il deposito borse e casualmente mi risponde in italiano osservando il mio abbigliamento da corsa tricolore. Durante la preparazione spalmo la vasellina interno cosce e quella che avanzo la recupera una ragazza Svizzera, mentre un ragazzo inglese dice di avermi visto alla maratona di Firenze, quando a farmi ridere è un Toscano che mi racconta del suo prodotto chiamato (5 ore) che lo aiuta nelle gare.

Maratona di Barcellona

Ho preparato questa gara pensando di poter fare un record personale ma non ci sono riuscito, dopo il 25 km ho mollato un po’, ma neanche i professionisti hanno potuto fare molto. Se ho terminato la gara non e tutto merito mio, il caloroso pubblico mi ha aiutato nei momenti difficili con incitazioni, apprezzamenti, elogi, applausi tanto che verso il 40 km mi scendevano le lacrime dall'emozione.

Milano City Marathon

L'arrivo è eccezionale, per la prima volta mi trovo circondato da tanti giornalisti(tanti quanti raggiungono Linus, il dj di radio deejay che è arrivato 20 min dopo): le donne mi tempestano di domande e gli uomini mi fanno alzare e rialzare i piedi nudi per fotografarli (forse non riescono a credere all'impresa!). Ho chiuso la mia ottava maratona: su quasi 6 mila atleti sono partito con il pettorale 5523 e sono arrivato 1180esimo, 1000 partecipanti non sono neanche riusciti a concludere. Ho ridotto il mio record personale di ben 5 minuti, chiudendo in 3h.27min.19sec.

Maratona di Reggio Emilia

Sabato, sono a Reggio Emilia al palazzetto dello sport dove si ritira il pettorale e i documenti per la gara; fin da ora mi viene la pelle d'oca. Mi rendo conto che maratona dopo maratona sono sempre più conosciuto, tanto è vero che Fabrizio, l'organizzatore della manifestazione, mi da indicazioni per domani e mi accompagna a vedere gli spogliatoi dei top runner (i migliori atleti) dove ci sarò anche io. L'emozione è grande, grandissima, perchè già immagino... mi vengono i brividi, mi si rizzano perfino i capelli, e ho la pelle d'oca addirittura per qualche ora.

Turin Marathon

Mi sento preparato perchè la precedente mezza maratona di Milano è andata bene, sono migliorato in maniera progressiva fino alla fine. La giornata si presenta bella ma mi preoccupa il fatto che possa fare troppo caldo e che l'asfalto diventi rovente, obbligandomi a sospendere, così decido di scaldarmi meglio rispetto ad altre volte (molte volte non mi riscaldo proprio). Siamo pronti per la partenza, qualcuno indossa le magliette a favore del Tibet e mi viene spontaneo chiedermi se queste persone credono veramente in quello che fanno oppure è un semplice modo per autocompiacersi.

Maratona del Riso

Pur sapendo di dover affrontare 2 km di sterrato, decido di partecipare per poter dimostrare ancora una volta che "duri si nasce", anche se ammetto che per tutta la settimana non ho fatto altro che pensare a cosa mi attendeva: "Sarà terra battuta? Ci saranno pietre o pietroni? Troverò vetri? Ci sarà erba sui lati e in centro strada? Mille dubbi che sorgono e con tanta, ma proprio tanta paura di non farcela. Solo che ormai sono iscritto, bisogna a tutti i costi farcela o per lo meno provarci. Per non rimanere deluso decido di fissarmi come obiettivo un tempo relativamente alto: 4.30/5.

Maratona di Pisa

Sabato sera, il giorno prima della gara, vado a prendere Candida e partiamo verso le h 18.30, alla volta dell'albergo che lei si era preoccupata di prenotare. Domenica mattina ci alziamo presto, alle h 5.30, facciamo colazione e andiamo a ritirare il pettorale. La giornata è bella, prima della partenza la mia fidanzata mi scatta qualche foto, poi ecco lo sparo: parto bene, il suggestivo panorama che Pisa offre è unico.