FRANCESCO ARONE

Fotostudio5.net. Io le foto le pago (anche se a volte o dei vantaggi), ma ne vale la pene per tanti buoni motivi: ottima immagine,ottimo centraggio del soggetto, ottima qualità,facilità nella visibilità del sito,prezzo concorrenziale e appena paghi hai simultaneamente le foto...

Il viaggio per Pisa è con mio Padre, con l’occasione andiamo a trovare i parenti che si trovano a Villa di Baggio a Pistoia. Eccoci in aeroporto a ritirare i documenti gara e alla consegna una ragazza dimostra interesse sul mio modo di correre a piedi nudi, infatti, domani non vedrà l’ora di potermi vedere. Ma ecco domenica mi alzo presto e mi ritrovo alla partenza per i preparativi alla partenza; quando lo speaker si accorge del mio arrivo nota i calzini e commenta l’episodio al microfono.

Invia la tua foto "di corsa" (la foto che per te rappresenta l'essenza della corsa) entro il 30/11/2012 all'indirizzo mail dicorsa2013@gmail.com
Le tre foto più belle del mese saranno premiate con un'agenda DICORSA2013, dopo aver inviato una mia foto (vedi sotto), sono stato premiato, grazie a Dicorsa

Una preparazione alla maratona di casa da record personale, anche i test di prova confermano il mio buono stato fisico, quindi il 18 novembre sono pronto per la 42,195 km, la mattina scrivo un post su Facebook del mio tentativo al tempo personale. Inspiegabilmente tardo il mio arrivo a Piazza Castello (TO) di 25 minuti che succede? Dopo una attenta autoanalisi mi accordo di non aver avuto sufficiente motivazioni psichica. In passato con peggiore preparazione ero riuscito a terminare meglio grazie a delle più forti convinzioni: la mente può raggiungere mete straordinarie

Eccoci a Reggio nell'Emilia, ritiro i documenti gara e poi un giro per le vetrine di via Emilia in centro già addobbate per le feste natalizie. E’ sera , dormo in macchina. Giorno della gara i soliti preparativi e poi in prima fila in attesa dello sparo da parte del primo cittadino. Oggi corro senza nessuna indicazione cronometrica perché non ho l’orologio, mi sento bene e voglio fare molto meglio di Torino dove non sono riuscito a concludere come volevo. Bisogna fare attenzione al giacchio che si trova in certi punti considerando che i giorni scorsi a nevicato.

Sveglia alle 05.30 per arrivare a Busto Arsizio (170 km ), la giornata è piovosa ma fortunatamente riesco a parcheggiare vicino all'arrivo e resto in macchina fin quando e necessario che mi riscaldo per la partenza delle 09.30. mi trovo vestito con indumenti di scarto e impermeabile che butterò via per non bagnarmi: questa nel periodo invernale è un’ottima scelta per non prendere freddo. Ecco alcuni fotografi che mi chiedono di alzare i piedi, poi lo sparo e tutto a inizio , quando mi rendo conto di non aver fatto partire il cronometro satellitare GPS, ma rimedio un minutino dopo.

Partenza per Cremona alle 06.00 da casa con la macchina. Arrivo facilmente dopo 2 ore senza perdere tempo a trovare il luogo al duomo che tra l’altro è molto imponente con l’altissimo campanile. Tutto pronto per la partenza,siamo oltre 3000 corridori e riesco ad entrare dalle transenne nel percorso riservato ai top runner per fare riscaldamento.Al via si presenta Gianni Morandi. Ecco lo sparo, ci metto 5 km per capire che ritmo sostenere anche se mi sento affaticato perché in questo periodo lavoro poco e qualche kg da perdere.

Grazie a voi che posso scaricare gratis ogni volta le foto , grazie alla qualità e grazie al mio amico fotografo Roberto Mandelli. Mi solleva che non devo spesso acquistare on line foto di scarsa professionalità ad alto costo (non è una critica verso nessuno, ma è tutto vero)

Un sette km di gara che in previsione della mezza di Torino di domenica farò come una ripetuta che varrà l’allenamento. Mi trovo in piazza con la presenza di mia sorella e mio nipote Luca, lui parteciperà con suo padre alla manifestazione. Mi riscaldo e alla partenza abbinata con la camminata c’è molta gente che partecipa tra cui il solito Rossi Sergio che generalmente alterniamo le sfide vincendole (chissà stasera cosa capiterà?).

Mi alzo alle 04.00 per prendere il treno e recarmi a Pavia ma sono ben organizzato per passare il tempo con un po’ di musica alternando la lettura (studi) di Milton H. Erickson, appena arrivo cerco il Castello Visconteo per il ritiro pettorale. Lo speaker la prima cosa che mi chiede se sono di Torino perché mi aveva riconosciuto, comunicando che aveva visitato in mio Sito. Alla partenza si parla molto di me e mi rende orgoglioso e felice sentire più volte il mio nome, ma ecco lo sparo si parte come sempre in prima fila per evitare infortuni iniziali considerando che corro a piedi nudi.