Maratona del Riso

Pur sapendo di dover affrontare 2 km di sterrato, decido di partecipare per poter dimostrare ancora una volta che "duri si nasce", anche se ammetto che per tutta la settimana non ho fatto altro che pensare a cosa mi attendeva: "Sarà terra battuta? Ci saranno pietre o pietroni? Troverò vetri? Ci sarà erba sui lati e in centro strada? Mille dubbi che sorgono e con tanta, ma proprio tanta paura di non farcela. Solo che ormai sono iscritto, bisogna a tutti i costi farcela o per lo meno provarci. Per non rimanere deluso decido di fissarmi come obiettivo un tempo relativamente alto: 4.30/5. Ma arriva il 1° maggio: la giornata e la temperatura sono ideali per correre e mi appresto ad andare a ritirare i pettorali....sì, i pettorali al plurale, perchè anche Candida corre la distanza più breve. Facciamo colazione al bar della stazione e poi ci prepariamo per la corsa. Ecco lo sparo: per i primi 10 km circa corro male, sono molto affaticato, se ne accorge anche l'atleta che è al mio fianco. La gara si svolge prevalentemente su lunghi rettilinei che tagliano immense risaie. Arrivato al 16 km incominciano i problemi: entro in un casolare, forse abbandonato, e trovo un asfalto molto sporco, ma stringendo i denti riesco a superare l'ostacolo. Al 28° km iniziano gli attesi 2 km di sterrato che percorro come se fossero uno slalom, cercando di evitare le pietre dove possibile o spostandomi sull'erba quando non ho altre possibilità, con la paura di trovare però vetri o quant'altro. Al 35° km mi accorgo di aver tenuto un ritmo forsennato è posso chiudere la gara sotto le 4 ore. All'arrivo lo spicker che commenta la gara passa il microfono alla mia fidanzata che inizia ad incitarmi e l'emozione è veramente grande. Appena riprendo fiato mi aspetta una lunga intervista. Questa è stata la gara più dura che fino ad ora ho affrontato: se a qualcuno venisse in mente di imitarmi vorrei che svolgesse questo percorso almeno una volta, e solo dopo potrà dire di essere un vero duro, perchè credetemi, è difficilissimo sopportare tanto dolore in un tracciato così difficile e sporco. Comunque alla fine sono riuscito a chiudere in 3.58.35