FRANCESCO ARONE

In partenza alle 05.30 per Biella, sbagliando più volte strada riesco ad arrivare al santuario di Graglia. ottima l'accoglienza di un organizzatore che mi riconosce a distanza. Ma ecco la partenza con i primi km in salita, poi una parte di discesa, ma la maggior parte sale, tanto che nei quasi 20 km di gara il dislivello è di 400 metri. Una gara nella gara perchè con la terza donna è un superare alternato, quando verso l'ultima parte, la convinco emotivamente a tentare di prendersi la seconda piazza, visto che da qualche km la vediamo sempre più vicina.

Sabato 12 aprile 2014, al parco Ruffini di Torino, presi parte alla manifestazione sportiva 6/24 ore e 100 km. Partenza alle 10.00 per correre 100 km che stoppando il crono in 10h 53m 30s, la mia ultra maratona più veloce di sempre.

Dopo un lungo periodo durato anni, mi prendo una pausa per scaricare, infatti, corro facendo da Pace Maker dell’ora e 45 minuti;

Eccoci a Seregno di sabato pomeriggio, grazie ad un passaggio richiesto con Bla Bla Car. Mi reco a ritirare il pettorale e poi incontro nuovamente per caso come nel 2011 Marco Maria Mongiardini del posto, che vuole nuovamente invitarmi a casa sua per la nottata a dormire in modo gratuito e con un contesto del tutto amichevole, ma accetto solo la compagnia a cena, dove portandomi nel locale della scorsa volta, noto che il proprietario si ricorda ancora di me. Ecco il giorno della gara, siamo pronti alla partenza delle 08.00 sia chi percorre 100 km che la 60 km.

A voi che inventate, disegnate, tagliate e cucite scarpe, affinché con intelligenza mi interpellino, magari formando una collaborazione tra le loro conoscenze e le mie. Nessuno meglio di me conosce il piede nelle sue fortezze e debolezze. Vorrei che si facesse usufrutto dei miei numeri sportivi per la creazione e il miglioramento di calzature.

La mia prima gara ad ore, sei ore dove vorrei almeno percorrere 60 km. Parto come quasi sempre con un passo veloce forse pensando di stare con un mio amico di allenamenti Giancarlo Racca con prestazioni quasi similari, ma ne pagherò le conseguenze, tanto che a metà gara incomincio ad avere le cosce dure e in acido lattico, cosa che potrei risolvere con banane se ce ne fossero.

Ci sono vantaggi di natura economica per i gruppi o singoli che quest'anno prenderanno parte alla Treviso-Marathon del 02 marzo. In chiave amichevole e a titolo gratuito faccio portavoce di questa interessante agevolazione dove anche io ne ho aderito, sfruttando l'occasione al volo.

Arrivato a Russi, località di Ravenna, essendo presto per il ritiro pettorale mi reco in caffetteria da Susy e il socio Marcello. La loro cordialità, dopo una veloce amicizia, mi offrono del risotto che stavano preparando in chiave personale, e dopo la mia richiesta spartiscono il pranzo. Nel pomeriggio, mi reco al ritiro dei documenti gara, conoscendo la presidentessa Lucia Sassi della società LG Lamone che organizza la Maratona.

Il treno che parte da Torino è soppresso, cosi tutti i miei piani sono posticipati di 3 ore. Eccoci arrivati a "Casa vacanze Emiliani" di Rapallo gestita da religiosi, veramente ottima, anche la disponibilità di Francesco che si occupava del ricevimento clienti. Vado a cena in trattoria mangiando pesce e bevendo una buona bottiglia di rosso e finale con grappino. In camera faccio amicizia con due Top runner e finalmente inizio a conversare in inglese, grazie al corso che sto seguendo. Ecco il giorno della gara ed incontro il conosciutissimo speaker non che amico Ludovico Nerli Ballati.

Appena arrivato al parco Ruffini di Torino, La Pupetta moglie di Paolo amici di Roma, come promesso in precedenza mi consegnano un regalo per me molto importante: una bellissima poesia che potete leggere nella sezione foto. Eccoci al dunque, sento lo sparo e si parte, i primi giri li corro a sensazione perché erroneamente ho impostato male il mio orologio GPS tanto che impiego 3 giri per sistemarlo e poter condurre l’andatura che mi ero prefissato.