FRANCESCO ARONE

Ancora una volta viaggio con l’ausilio di “blà blà car” pratico e conveniente, poi si fanno belle e nuove amicizie. Quando l’autista, anche lui a Treviso per correre, mi chiede che scarpe usassi, ho dovuto presentarmi raccontando chi ero, cosa che non volevo ancora svelare. Altre curiosità arrivano da due ragazzi sul treno Padova - Treviso, dove vedendo il logo della Guinness stampato sulla mia giacca mi chiedono i dettagli del mio record del mondo.

Ciao lettori, attero a Siracusa di sabato 25 gennai verso le 16:00, poi ritiro i documenti gara, faccio cena e nel contesto faccio amicizia con le persone presenti. Il dopo cena è caratterizzato da vecchie amicizie calabresi (Gruppo Miletomarathon). Ecco la domenica il giorno della gara, mi riserva la solita carrellata di persone che vogliono immortalarsi con me, trattandomi come la persona da valorizzare, quando ancora oggi io mi chiedo come sia possibile tutto questo, per quel poco che faccio. Felice di incontrarmi con gli amici palermitani che conobbi alla mezza Maratona di Marsala.

Quando sei amico del mondo, puoi farne uso frutto. Non sapevo dopo la gara come recarmi in aeroporto a Fiumicino, perché non cerano i treni o trasporti pubblici. Cosi chiamo il Romano Roberto Burtone e gli espongo il problema, che nel giro di qualche minuto e qualche chiamata mi trova persone amiche che potranno accompagnarmi. E sabato sera vado a cena sotto dopo che il gestore dell’agriturismo “Le due querce” mi propone qualche alternativa e scelgo quella che mi accomuna di più; ma non sbaglio perché mangio e bevo spendendo poco.

Arrivo a Conegliano, solita procedura alberghiera e poi cena con il Marocchino Mokraji Lahcen top runner che conobbi la scorsa domenica alla mezza delle due Perle facendo colazione insieme. Lui è stupito nel vedermi cenare tanto e con una bottiglia di vino oltre alla grappa finale, ma ci siamo fatti un sacco di risate; lui poi arriverà terzo assoluto. Ecco il giorno gara, ospite di eccezione e commentatore Moreno Morello (inviato di Striscia la Notizia, TG satirico), si accorge subito di me commentando la mia particolarità di correre a piedi nudi.

Eccoci in California, la partenza come in tutte le località calde avviene presto, qui alle 07.25 riuscendo anche a farmi sostituire dagli organizzatori il pettorale più consone alle mie prestazioni, infatti, riuscirò a partire a pochi metri dallo Start. Siamo esattamente 21508 maratoneti, tra cui 9124 donne che ritengo moltissime. Dai primi metri di gara mi accorgo che non potrò correre con i tempi pronosticati, perché i Sali e scendi della prima parte rallenta il passo, poi anche il caldo credo influisca, infatti, incontro qualcuno che corre a torso nudo.