16° Chieri antica

Eccoci a Chieri, arrivo presto e ritiro il pettorale cosi ho tutto l'occorrente per iniziare una gara che questa settimana ho preparato bene. Sento lo sparo anche se non volevano farci partire fin quando non indietreggiavamo sulla linea di partenza, ma ancor prima molti ragazzini commentavano la mia corsa a piedi nudi. Nei primi km corro veloce come non mai, quando mi trovo la parte sterrata dove non sono solo i 300 metri con erbetta che gli organizzatori mi avevano comunicato per telefono nei giorni precedenti, ma bensì almeno un km di pietre senza potere aver nessuna alternativa: riesco comunque a superare questo ostacolo e a recuperare la ventina di corridori circa che nel tratto difficile si erano avvantaggiati, concludendo i 10 km (circa) che questo bellissimo percorso offre: ci sono molte salite e cambi di direzione oltre lo sterrato che a mio parere piace molto perchè tutti questi cambiamenti non annoiano. Al ristoro molte le persone che incredule mi chiedevano come avessi potuto fare questo percorso ghiaioso con un ottimo tempo come il mio (40m 06s), anche i bambini che prima di noi correvano avevano molto interesse.