FRANCESCO ARONE

Un record personale sulla Maratona di casa (Torino), 3:11:09 su un nuovo percorso mozzafiato, un sacco di gente ad incitare su tutti i 42,195 metri. anno dopo anno gli organizzatori sorprendono sempre: il prossimo cosa si inventeranno? Anche sulla mezza distanza un record che vale doppio per la tantissima pioggia caduta in gara a Marsala (Trapani) 1:22:55, quindi un record che vale doppio per le difficoltà

Le sorprese in meridione non finiscono mai e iniziano ancora prima della gara, infatti, ad aspettarmi in aeroporto di Trapani ci sono tre ragazzi che mi accompagnano in un locale per cena aspettando pazientemente la mia tardiva cena e poi in camera dove mi indicano l’alloggiamento notturno. Ecco la piovosa domenica, al ritiro pettorale conosco i membri organizzativi tra cui Piero dove mi accolgono nei migliori dei modi sotto ogni punto di vista per senso di umanità, cordialità, disponibilità ed estrema educazione mai vista prima.

In partenza con il treno e il mio amico Marco Femiani, arriviamo a Reggio nell'Emilia alle 18:00 prendiamo i documenti gara e cena convenzionata a poco prezzo. Ecco la domenica siamo ai nastri di partenza e conoscendo già bene il percorso e non essendomi allenato nell'ultima settimana sarei già contentissimo se la finissi. Ecco lo sparo dopo il minuto di silenzio in ricordo di Nelson Mandela. Riesco a correre meglio del previsto la prima parte, anche dopo aver superato il km di sterrato che nel vecchio percorso si trovava alla fine.

Al ritiro pettorale è tutto pronto, la struttura è anche riscaldata in abbondanza, ottima anche quella per spogliarsi e docciarsi nel dopo gara: Si capisce subito che l’organizzazione fa le cose per bene. Dopo aver chiesto dei fazzoletti ad una signora dei volontari, siamo anche entrati piacevolmente nel suo utilizzo raccontandoci vicendevolmente episodi (ma si può? ahahahahah). Incontro dei miei ottimi amici come Flore Claudio e Chieppa Giuseppe che sono atleti forti ma nello stesso tempo di una buona positività.

Io ci sarò, anche quest'anno non potrò perdermi la maratona di casa, con molta curiosità perchè ogni anno inventano qualcosa per migliorare l'evento facendolo diventare uno tra i più belli (secondo il mio punto di vista). A destare la curiosità è il nuovo percorso che sarà più veloce per coloro che vogliono migliorarsi e poi l'appagamento è l'arrivo più suggestivo che si possa avere (vedi foto).

Dopo il personale sulla distanza dei 21,97 km corsi nella media dei 3:59 min al km a Vigone (To) e sui 10 km in 3:46 min al km a Mileto (VV), il 27 ottobre a Lucca registro sulla distanza dei 42,195 km dei 4:35 min al km: numeri e tempi che mi riempono di vera gioia, un sacrificio che ne faccio usufrutto per la mia salute.

Eccoci a Pancalieri, possiamo dire che corro quasi in casa, questo paese è a circa 6 km da dove vivo. Il mio amico Enzo Graglia si occupa dell’organizzazione, tra l’altro la cosa fondamentale da ricordare e apprezzare che le iscrizioni sono gratuite. Si parte per i tre giri del paese, già dal primo giro vorrei ritirarmi, ma so bene che se attendo la crisi svanisce da sola, ma ad aiutarmi ci pensa Giancarlo Racca, le sue incitazioni mi sono sempre di grande aiuto perché per me è un punto di riferimento sportivo molto eccellente, riesce con le parole e i gesti darmi tanta sicurezza.

Gli abitanti di Albano Laziale mi hanno lasciato un bel ricordo per la loro cordialità e disponibilità, mentre la gara ha avuto il suo fascino atletico per la sua difficoltà nelle salite, ma almeno non ci si annoiava e terminarla 7^ di categoria e 37^ assoluto su circa 900 lo ritengo un buon risultato personale, considerando che io corro in condizioni estreme

Oggi dopo il PB di Lucca Marathon vorrei riportare in casa il mio personale in maratona, ora vediamo. Gli avvenimenti che mi gratificano incominciamo alla consegna borse, quando dei pugliesi mi riconoscono comunicando che hanno letto e visto di me ai giornali e ho notato che molti ripetono la stessa sensazione. Ecco la partenza, io in prima fila già a piedi nudi, poi a ringraziare i miei genitori lo faccio con lo striscione che li citano in vista.

Tra le ripetute di ieri 3km x 3km fatte alle 12:00 e la cena di famiglia per i 18 anni di mio cugino da festeggiare oggi sono stanco, infatti, dei 3 giri previsti già al primo vorrei ritirarmi poi gli applausi del pubblico mi convincono ad andare avanti, ma porto con me sempre gli stimoli fisiologici, tanto che al secondo giro mi devo fermare. Per fortuna mi serve per riprendere il passo che volevo ma ormai e troppo tardi per recuperare e termino felicemente una gara che fin dal primo km volevo ritirarmi quindi mi ritengo soddisfatto.