Turtinhalfmarathon

Questa è la mia 25^ half marathon e come per la mia 25^ maratona svolte a Torino. Mi reco alla partenza in compagnia di amici tra cui Marco Bisterzo che negli ultimi tempi mi alleno la domenica. L’autista parcheggia lontanissimo dalla partenza e cosi dobbiamo camminare molto. Arrivati iniziamo la solita preparazione tra cui prendere il pettorale e posare le borse al deposito. Ora e tutto pronto mi reco allo start riuscendo partire davanti in mezzo a 2 Top Runner cosi evito probabili infortuni iniziali. Ecco lo sparo e mi sento molto affaticato e svogliato, una sensazione che mi porto per 5 km con una seria voglia di ritirarmi, il peggio è quando vedo i palloncini dell’ora e mezza e poi la ragazza che vidi già alla mezza di Vercelli, tutto mi crolla addosso. Passata la crisi inizio a capire che questo percorso e tutto un Sali e scendi e tanti cambi di direzione; questo è un nuovo percorso per tutti. Arrivati al 10^km mi accorgo di poter avere del potenziale per crescere cosi aumento il passo migliorando la mia media, quando arrivando al 14^km inizia il percorso con asfalto nuovo e drenante che mi rallenta molto e vengo superato da moltissimi corridori: questo tipo di asfalto è una grattugia per i miei piedi nudi. Dopo un paio di km finito la grande sofferenza ritorno a recuperare chi mi aveva superato. Mi volto spesso perché potrei vedere Ennio e Sergio Rossi che potrebbero superarmi considerando che tengono quasi i miei tempi. Arrivati all’ultimo km aumento il passo perché voltandomi nuovamente vedo Sergio e non mi piace affatto che proprio negli ultimi metri mi possa superare, concludo in 1h 31m 37s. Molti i corridori che si congratulano con me e vogliono fare le foto, poi ho rivisto Angela Lano una ragazza che nel passato ci “sfidavamo”. Una telecamera mi osserva e vuole farmi un’intervista, questa volta molto lunga, poi un fotografo mi comunica un progetto che vorrebbe realizzare inerente alla mia storia sulla corsa a piedi nudi.