Ormai da circa 3 gare svolte incontro un organizzatore che insiste per la mia partecipazione a questa gara ed io con grande piacere prendo parte. Ora si fa sul serio e dopo un minuto di silenzio per una persona che è venuta mancare sento lo sparo e tutto ha inizio. Sono impaurito dai 2 tratti di sterrato che dovrò attraversare oltre a percorrere un asfalto vecchio con crepe e pietrine che si infilzano sui miei piedi nudi (non è una critica, perché è solo un fatto mio personale considerando che corro a piedi nudi). Domenica scorsa ho concluso la mezza di Nizza in 1h 32m 23s con un buon asfalto e un percorso lineare, oggi pronostico di finire in 1h 35m. verso il 3^ km incontro amici su amici che mi salutano e scambiamo qualche chiacchiera correndo, quando incontro Andrea Viscillo e abbiamo tutto il tempo per raccontarci un sacco di cose riguardanti il lavoro e la sua famiglia. Arrivati alla fine del primo giro attraversiamo il centro di Vigone con molta gente ad applaudirci e incitarci quando Andrea riesce ad allontanarsi prendendo qualche metro di vantaggio (l’episodio mi infastidisce perché ci tenevo stargli accanto). Ho delle belle sensazioni di buona energia tanto che ad un certo punto pensando di essere solo al 13^km vedo il cartello dei 15 km rafforzando la voglia di aumentare il passo. Arrivato verso il 18^km incontro la mia consulente del lavoro Silvia che anche quest’anno si offre volontaria ai ristori. Mi volto spesso indietro controllando che Sergio Rossi un amico di Carmagnola non mi superi perché nelle ultime 2 gare era sempre riuscito a battermi ( ma questa volta vinco la sfida amichevole). Verso l’ultimo km aumento molto il passo considerando che non mi sento affaticato e sapendo che posso concludere con un tempo migliore di domenica scorsa, poi intravedo Andrea che prendendolo come obbiettivo finale riesco a superarlo in volata negli ultimissimi metri. Concludo in 1h 32m 20s migliorando di tre secondi rispetto l’ultima gara, quando lo speaker mi intervista per le sensazioni che ho provato mi lascia il microfono e poi vedendo il discorso che inoltravo al pubblico mi lascia solo e si allontana(che cosa insolita, che ridere!!). Sono molto soddisfatto considerando il livello di difficoltà che questo percorso offre. Questo evento e veramente ben organizzato con un percorso svolto tra i recinti di cavallo che nel vederci anche loro galoppavano entusiasti.
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