Half Marathon di Rivarolo Canavese (TO)

Ancora un’altra gara in territorio Torinese, d'altronde la crisi mi costringe a gareggiare in zona per spendere meno, anche se io amo viaggiare. Appena arrivato al centro sportivo lo speaker annuncia alcuni nomi importanti che partecipano alla gara tra cui ci sono anche io descrivendo il modo estremo in cui anche oggi correrò. Prima dello sparo il responsabile del cronometraggio mi comunica che il cip legato sulla caviglia non legge per la sua posizione scorretta, poi un uomo della organizzazione si avvicina a me stringendomi la mano in segno di ammirazione come se fossi uno importante. La prima parte di gara la corro velocissimo con una media da record personale (4:15 al km), mi stupisco di come sia possibile. Nel frattempo dietro di me sento uno scooter che mi segue per riprendermi, poi affiancandomi vedo l’operatore di Icarus (Sky) che continua a riprendere incredulo la mia corsa a piedi nudi e gli racconto alcuni dei miei numeri sportivi, quando qualcuno dietro di me commenta che vogliono togliersi le mutande cosi vengono ripresi anche loro. Arrivato a metà gara i commenti più belli sono quelli che mi dicono: “sei ovunque, non molli mai”, motivando maggiormente la voglia di correre. Parecchi sono i duelli che faccio con delle donne dove con alcune vinco ma con altre devo rinunciare. Nell’ultima parte della gara il mio passo rallenta ma non poteva andare diversamente, poi incontro Domenico Galfione di Carignano tento di stargli dietro, mi rendo conto che lui è più forte di me. Verso il 17^ km chiedo al ragazzo che corre affianco a me se ha qualcosa da darmi perché incomincio ad aver fame e lui prende 3 pastiglie che sciolgo in bocca in attesa del ristoro per bere( è stato un bellissimo gesto di altruismo). Una ragazza che ho condiviso qualche km insieme mi disse: “ma te hai i piedi d’acciaio!”, questo ancora non me lo aveva detto nessuno. Ecco il finale con il giro della pista dell’atletica dove la gente presente inizia ad incitarmi ed applaudirmi cosi la mia forza aumenta e riesco a svolgere quel giro velocemente aiutato dal pubblico dove al mio arrivo moltissime persone incredule vennero a farmi molte domande e qualcuno trattandomi come una persona speciale volle fare delle foto con me. E' stata una bella emozione quando un ragazzo si avvicina e mi dice di avermi visto alla maratona di Miami FL. Concludo questa gara in 1ora 36minuti 4secondi. E stato un percorso con un itinerario bellissimo, pianeggiante e con molti cambi di direzione cosi difficilmente uno può annoiarsi con i lunghi rettilinei, una buona organizzazione e tantissime cose da mangiare e da bere all’arrivo