Tutta Dritta Sanremo

Che periodo, sempre di fretta tra le priorità di mia madre che è in ospedale, il lavoro e gli allenamenti, comunque mi reco in tempo a Riva Ligure dove c’è la partenza della 1^ edizione della tutta dritta Sanremese (10km). Gli imprevisti non mancano perché la partenza è alle 18:30 quando mi rendo conto che il ritiro pettorale avviene a Sanremo, quindi di fretta mi reco in macchina e velocemente arrivo a ritirare il pettorale. Mi accorgo che sono le 18:10 e con tutto il traffico non potrei più arrivare, ma vedendo la macchina della polizia gli comunico che ero uno degli ospiti della manifestazione e chiesi loro se avrebbero potuto accompagnarmi allo start della gara cosi a pochi secondi dallo sparo iniziale sono riuscito a partire. Saluto Donatella Lauri nonché direttrice di Ponenteoggi (giornale Ligure) che alle premiazioni mi consegnerà una targa di riconoscimento per le mie imprese a piedi nudi. Sto correndo senza cronometro, quindi ogni tanto chiedo info ad altri atleti sui tempi e mi rendo conto a metà gara posso fare il record personale sulla 10km scendendo sotto i 4 min al km di media, poi ad aiutarmi c’è un ragazzo che funge da “lepre” e fino agli ultimi 500 metri riesco stargli accanto concludendo in 39 minuti e 37 secondi. Una gara bellissima sia per l’itinerario che per la grande presenza di pubblico che ci aiutava con applausi e incitamenti verbali, oltre alla sensazione di correre in casa considerando che questo evento è stato organizzato da Turinmarathon. Ora lo speaker come di consueto a fine gara mi pone un’intervista inerente al mio modo estremo di correre a piedi nudi.