La Normanna VV, Mileto

Non ho idea di quello che mi può aspettare, poi è la prima volta che prendo un aereo per partecipare ad una gara di solo 10 km e lontano oltre 1000 km. Comunque sono uno degli ospiti e sicuramente da quello che vedo ogni giorno dal sito (www.miletomarathon.it) la gara deve essere qualcosa di eccezionale. Ma eccoci a Mileto, appena arrivo faccio conoscenza con Rossella Artuso che era già un’amica di face book che tra l’altro riconosco dopo qualche minuto. Ma eccoci alla presentazione dei Top runner e degli ospiti come me. Al mio turno mi faccio avanti alla partenza quando si avvicina a me Giorgio Calcaterra il campione del mondo attuale della 100 km (entrambi abbiamo fatto il record sullo stesso circuito di Seregno, a Monza e Brianza). Essere al fianco di lui mi da un certo imbarazzo e ancora peggio quando addirittura mi confronto con la sua grandissima umiltà, perché riesco pure a parlarci oltre a riceve dei complimenti sulla mia particolarità di correre sempre a piedi nudi; lui dice: “Io non c’è la farei mai”, quando dentro di me io penso la stessa cosa per il suo record. Ecco lo sparo si parte e gli imprevisti si fanno subito sentire perché alla prima curva ci sono 150 metri di lose (pietre rettangolari) tutte sconnesse e considerando che dovrò svolgere il giro 7 volte. L’episodio che mi da sostegno e sentire un bimbo di circa 5 anni suonare la fisarmonica. Dopo aver percorso 3 giri decido di farmi aiutare dal pubblico (come faccio sempre in ogni gara), alzando le braccia e urlando per incitare il pubblico dove a loro volta rispondono con applausi e urla di incitamento. Adesso ad ogni giro che percorro appena sono in prossimità del traguardo un’incredibile folla di persona che guarda mi applaude e mi apprezza per la corsa a piedi nudi. Arrivati al termine della gara lo speaker mi pone delle domande e ho la possibilità di interagire al microfono direttamente con il pubblico. La gara è finita ma non le soddisfazioni perché all’uscita del percorso di gara un ragazzo mi chiede il pettorale credendo che fosse un organizzatore, invece lo voleva come ricordo( non poteva capitarmi cosa più emozionante) cosi con moltissimo piacere la dono. Subito dopo molta gente che incomincia a volersi fotografare con me e a volere i miei autografi con dedica. Devo ammettere che questi episodi mi rendono molto felice e fiero della mia particolarità di correre a piedi nudi. Comunque riesco a concludere questa gara in 41m 32s. dopo aver svolto 28 maratone, 24 half marathon e il record del mondo posso dire che questa è la gara che fin a oggi considero personalmente la più bella.