FRANCESCO ARONE

Alberto, organizzatore della manifestazione è stato subito premuroso, incredulo, pessimista e titubante alla notizia che volevo tentare di correre a piedi nudi; lo era anche oggi prima della partenza quando ci siamo conosciuti di persona, infatti, mi invitata almeno a farlo con le racchette, comunque lo erano molte altre persone e tutto ciò non ha fatto che rafforzare le mie convinzioni.

Passo a prendere Enzo Graglia, arriviamo a Saluzzo e fa molto freddo. Eccoci alla partenza, ma io solo oggi non ho la febbre, infatti, pronostico di chiudere la gara almeno in 4:30 di media, anche se con Enzo sto lavorando sulla velocità e volevo raccogliere dei frutti positivi, ma credo che sia solo questione di tempo. Ecco lo sparo dato dal sindaco, nei primi km cerco di capire che passo gara potessi tenere, ma è difficile capirlo per l’irregolare altimetria, infatti, mi accorgo che il passo peggiora, fin quando negli ultimi 4 km sono in discesa, cosi recupero.

5000 metri su pista, che erroneamente stamani preparo un lavoro specifico per questo evento che credevo fosse venerdì prossimo, invece stasera mi trovo a correre con tanti dubbi per via della stanchezza. Alla partenza incontro Luca Giraudo il corridore che nella gara di Stella di Macello nel finale e nel “testa a testa” ebbe alla meglio. Anche questa sera nei primi 8 giri dei 12 e sempre in testa, quando inizio ad avvicinarmi sempre più, arrivando al 10^ giro in modo silenzioso l’aggancio, sperando che non si volti.

Ho appena corso ieri a Caselle (TO), oggi è una distanza quasi uguale e per la prima volta corro una gara dietro l'altra, ma questa è dura considerando i 2 km di sterrato che devo affrontare a piedi nudi. Prima di partire visualizzo il percorso e sono tentato a correre con le scarpe ma e solo un'idea che presto passa in secondo piano. Ecco lo sparo e perdo qualche secondo perchè devo togliere ancora le scarpe, ma facendolo rapidamente recupero il tempo perso.

Una garetta non competitiva di soli 6 km ma ben organizzata per il piccolo paese. L'organizzatore Paolo Ascia (assessore allo sport) stamani ha preparato bene questo evento facendo correre prima i ragazzi delle elementari e medie e poi tocca a noi con qualche minuto di ritardo,ma chi se ne frega quando corri in libertà e senza troppe regole da rispettare come il Cip", il nastro di partenza,i giudici che urlano per indietreggiare fino alla riga di partenza (chi corre conosce bene questi contesti). Polonghera si trova a 8 km circa da casa mia, molte sono le persone che mi conoscono.

Gara serale , si parte alle 19.00 con la paura di non poter partecipare visto che non ho l’iscrizione ma appena arrivo consapevole che ad ogni problema c’è una soluzione riesco ad avere il pettorale, altrimenti avrei partecipato lo stesso anche senza iscrizione. Vado dallo spicker a consegnare il mio foglio che racconta i miei numeri sportivi cosi durante la manifestazione racconta di me al pubblico. Poi mi comunicano gli organizzatori che l’ultima parte sarà un percorso sterrato.

Appena arrivo a Fossano mi accorgo di aver sbagliato orario e devo fare veramente le cose di fretta per partite. La mia prima gara dell’anno molto importante per testare se sono pronto mentalmente e fisicamente dopo l’incidente dell’11 gennaio ( mi hanno investito durante un allenamento ) arrivo in tempo alla partenza , sento lo sparo e davanti a noi qualche centauro(harleysti) come si usa fare alla Maratona di Venezia.