2015

Cross della Pace

Sono a Pinerolo, con qualche ragazzo della società sportiva. Faccio un giro di prova, mi rassereno perché il percorso anche se molto fangoso credo sia meno doloroso per me che corro a piedi nudi. Ecco la partenza, sto faticando molto tanto che mi passa l’idea di ritirarmi, poi dopo la fine del primo giro inizio a prendere il mio passo, ma i problemi principali sono nelle curve, dopo si scivola molto per via della pioggia che è caduta; per fortuna più il piede affonda i più sto in piedi , poi mi aiuto con il movimento delle braccia per stare dritto.

SARNICO LOVERE RUN

Arrivo in stazione il giorno prima, viene il driver a prendermi, mi porta al ritiro documenti e ancora in albergo: che organizzazione! Ecco la gara, sono alla partenza in prima fila con i top runner, qualche commento dal pubblico che mi osserva scalzo. Ecco lo sparo e si inizia, il tempo incerto ma non piove o se lo fa per poco. Mantengo un’andatura di circa 4 minuti al km per oltre metà gara.

La mezza del Marchesato

Passo a prendere Enzo Graglia, arriviamo a Saluzzo e fa molto freddo. Eccoci alla partenza, ma io solo oggi non ho la febbre, infatti, pronostico di chiudere la gara almeno in 4:30 di media, anche se con Enzo sto lavorando sulla velocità e volevo raccogliere dei frutti positivi, ma credo che sia solo questione di tempo. Ecco lo sparo dato dal sindaco, nei primi km cerco di capire che passo gara potessi tenere, ma è difficile capirlo per l’irregolare altimetria, infatti, mi accorgo che il passo peggiora, fin quando negli ultimi 4 km sono in discesa, cosi recupero.

Cross di Caselle

Eccomi a Caselle, appena arrivato in compagnia di Michele, faccio un giro del percorso cosi da capire cosa fare, considerando che nei giorni scorsi nevicò. Infatti, ho intenzione di correre con le scarpe, le preoccupazioni e le paure sono molte, fin quando un giudice gara mi chiama per nome e da li nasce lo stimolo e la convinzione di correre a piedi nudi. Poi incontrando il presidente Giancarlo della podistica Torino, mi chiese se corressi a piedi nudi, perché sosteneva che la neve era ghiacciata e avrei potuto tagliarmi.

Cross di Trofarello

Il mio primo cross, con tante paure prima di iniziare. Le emozioni sono analoghe a quelle che avevo nella prima Maratona. Comunque mi trovo a Trofarello, svolgo un giro di ricognizione e controllare il percorso. Eccoci alla partenza, si parte e mi accordo che nelle curve si scivola, ma non solo per me che corro a piedi nudi, infatti, devo allargarmi e tenere l'equilibrio. tutto va bene a parte che devo avere preso qualche durone che mi fa male sull'arco plantare, tanto che l'ultimo giro devo correre sulle punte per correggere la postura.