Ciao lettori, attero a Siracusa di sabato 25 gennai verso le 16:00, poi ritiro i documenti gara, faccio cena e nel contesto faccio amicizia con le persone presenti. Il dopo cena è caratterizzato da vecchie amicizie calabresi (Gruppo Miletomarathon). Ecco la domenica il giorno della gara, mi riserva la solita carrellata di persone che vogliono immortalarsi con me, trattandomi come la persona da valorizzare, quando ancora oggi io mi chiedo come sia possibile tutto questo, per quel poco che faccio. Felice di incontrarmi con gli amici palermitani che conobbi alla mezza Maratona di Marsala. Ecco lo sparo che ufficializza la partenza, corro in compagnia di Fortunato Varone, Davive Palombella fusca e la Viccari Daniela, dove tra un discorso e un altro arriviamo al 28^ km circa, quando io e Fortunato prendiamo una leggera distanza. Nel passare da una grande pozzanghera d'acqua vedevo gli atleti rallentare e deviarla, mentre io facevo la differenza attraversando passandoci in mezzo. Un duro percorso per me che corro senza scarpe a piedi nudi, perché percorro molti km con un percorso sterrato o molto sporco (ovviamente per gli altri non penalizzano questi dettagli). Verso il 32^ km Fortunato allunga di qualche centinaio di metro, quando decido di equivalermi del distacco, riuscendo ad affiancarlo e gli chiedo se volesse fare a gara oppure arrivare simultaneamente. Un arrivo entusiasmante concluso “ a modo mio” con urla e alzate di braccia rivolte verso il pubblico dove coinvolti mi rispondono con applausi e incitamenti. Concludo con un netto miglioramento tempistico rispetto la scorsa edizione. All'arrivo mai credevo di suscitare un maggiore interesse con persone che vollero fotografarsi.
