MARATONINA INTERNAZIONALE CITTÀ' DI PRATO

Appena arrivati alla stazione dei treni di Prato centrale, una chiamata all'hotel "Palace" e un autista pronto a prelevarci per il pernottamento da loro ( che organizzazione!!!). Durante la cena faccio le dovute presentazioni con gli organizzatori della gara e responsabile dell'Hotel dove mi fanno leggere articolo con foto che parla di me, un quotidiano locale "La Nazione", e solo sabato sera è le emozioni iniziano. Ecco la domenica, alla mia entrata in griglia di partenza lo speaker fa la mia presentazione al microfono, ma appena dopo lo sparo di partenza ci fa partire. Sono un po preoccupato perché nell'ultimo allenamento ho preso una pietra e mi faceva male un osso del piede ma correndo noto di non aver fortunatamente alcun dolore. A distanza di 15 giorni non credo di poter fare un altro record personale, quando invece arrivando al 10^ km circa mi accorgo di avere un vantaggio di oltre 300 metri. Intorno il 15^ km corro in gruppo con altre 3 persone aiutandoci moralmente a tenere un passo sotto i 4 minuti al km, correndo alterniamo chi sta davanti creando personalmente un'immaginazione dei gruppi di testa che formano i Top runner quando sono compatti. Su tutto il percorso sento commentare dal pubblico: "E' scalzo,è scalzo!". Nell'ultima parte di gara corro in modo molto rilassato avendo quasi la certezza di poter fare un altro record personale, portandolo da 1:27:20 a 1:24:46 una media dei 4:01 al km. Al finale una lunga intervista da parte dello speaker dove rivolgo i ringraziamenti al pubblico per il sostegno ricevuto e alla ottima organizzazione per quanto riguarda la logistica e la cordialità ricevuta; anche una televisione locale mi trattiene e un'altra gentilezza la ricevo dal camera-men che vedendomi sudato mi offre un pacchetto di fazzoletti. Alle premiazioni non poteva mancare la "ciliegina sulla torta", infatti vengo invitato sul palco per omaggiarmi una targa commemorativa. oggi è un giorno indimenticabile considerando il trattamento che ho personalmente ricevuto, poi fare un personale in una gara internazionale, una giornata di sole ha portato una cornice perfetta.