Mezza del castello

Partenza alle 06:00 con amici della podistica “Carignano Run” di Carignano il paese dove vivo e dove mi hanno informato di questa mezza maratona. All'arrivo a Vittuone solita procedura per il ritiro pettorale. Inizio a scaldare i muscoli perché fa freddo, ma per fortuna ho portato abbigliamento vecchio da indossare e buttare via poco prima della partenza. Durante il riscaldamento lo speaker mi riconosce e commenta spesso il modo particolare della mia corsa, con commenti scherzosi sulle aziende di scarpe e il loro“fallimento” se tutti mi emulassero. Durante il riscaldamento svolgo un pezzo di gara e mi accorgo subito del difficile percorso per via dell’asfalto grezzo, invecchiato e con tante pietrine (ovviamente per me che corro a piedi nudi noto questi particolari); incrocio anche Linus di Radio Deejay, ma stranamente nessuna telecamera o gesto mediatico che lo segue o intervista. Ecco lo sparo e arrivato verso metà gara ho un passo che mi fa credere nel record personale, ma sono nervosissimo perché come citavo prima le pietruzze che trovo mi rallentano facendo da elastico e alternando la velocità. Verso il 19^ km incontro uno che da dietro mi supera salutandomi (Francesco Sorrentino), nel riconoscerlo cerco di seguire il suo passo e alterniamo il vantaggio quando negli ultimi 500 metri riesce ad avere un distacco di circa 20 metri, ma generalmente nei “duelli” finali vinco sempre, perché la carica del pubblico che trovo all'arrivo mi entusiasma, e anche questa volta in pochissimi metri lo recupero e supero. Appena fermati l’abbraccio ringraziandolo e riesco a farlo mimando solo le labbra perché rimango per qualche secondo senza la voce (circa un minuto) per quando ero esausto,infatti, anche il mio consueto rito con il pubblico all'arrivo non sono riuscito a farlo, nessun urlo e nessuna alzata di braccia per farmi incitare da loro. Sono contento anche perché questa è la mia seconda migliore prestazione cronometrica di sempre e sapendo che potenzialmente sono ben preparato non mi rimane che avere un po’ di fortuna per la gara di domenica prossima a Bergamo. Uno degli organizzatori vuole scattare una foto con me, dicendo che chissà quando potrà avere un’altra occasione per farne una, poi mi domanda quando sarà la prossima gara all'estero.