Maratona dell'Adriatico

Eccomi arrivato alla stazione, viene a prendermi il fratello dell'organizzatore. Quest'uomo mi racconta e mi fa vedere foto di tanti anni indietro quando era ciclista professionista della Sanpelligrino in squadra con Gino Bartali e Fausto Coppi. E sabato pomeriggio e anticipano le gare dei pulcini, quando al mio arrivo lo speaker fa subito una presentazione su di me, commentando il mio record europeo. (Forse è male informato perché il record è mondiale, ma non è una critica nei suoi confronti, anzi mi veniva da ridere). La sera al pasta party con pasta,frittura di pesce e vino bianco, poi per finire la fisarmonica con una signora che accompagnava la sua stupenda voce ad un finale divertente e con qualche ballo. Faccio anche buona amicizia con Mario Ricci l'organizzatore che ritengo una persona meravigliosa per la sua educazione, umiltà e positività. Ecco il mattino della gara quando incontro lo speaker Paoletti Roberto che diventammo amici alla Siracusa Marathon. Si parte e la gara si svolge prevalentemente lungo mare con andata e ritorno del percorso più volte. Intorno al 16^km vorrei ritirarmi ma sarebbe una pessima figuraccia nei confronti di tutti; sono tormentano ad ogni km che passa considerando che devo ancora correre molto. Incontro anche il toscano che vive nella mia stessa città (Carignano TO), lui appartiene alla squadra della nazionale ultra maratona. Arrivato al 36^k un forte mal di pancia mi obbliga a fermarmi e non trovando della carta vado in spiaggia dove con l'acqua riesco a pulirmi. Ecco l'arrivo e riesco a concludere una gara data per spacciata, ma sono riuscito a togliermi un bel peso di dosso concludendola e posizionandomi sesto di categoria.