30km Susa-Avigliana

Eccoci ad Avigliana, dove parcheggio la macchina per prendere il treno, poi all’uscita una navetta ci porterà a Susa alla partenza; non è una grande comodità ma poco importa considerando che i miei interessi sono di correre questa 30 km, sperando di potercela fare visto che ieri un pranzo con familiari mi hanno coinvolto a bere moltissimo. Ecco la partenza , non so bene come correre perché non è ne una mezza ne una maratona quindi cercherò di trovare un ritmo gara mi consenta di fare bene. Questa gara viene percorsa maggiormente in strade secondarie con poco traffico ma con asfalti vecchi, crepati e pieni di piccole pietrine dove per me che corro a piedi nudi il bruciore accresce. Appena torniamo sulla statale riesco a rilassarmi maggiormente e recuperare i metri persi. Arrivato al 21^ km non mi rimane che fare il conto alla rovescia degli ultimi 9 km, quando incontro un ragazzo che corre in modo anomalo perché non tiene una media costante, a volte aumenta e poi diminuisce riuscendo a riprenderlo ma questo modo mi confonde, mentre un’altra persona appena lo raggiungo dice di voler correre vicino a me per aver maggiori foto, mentre altri si ricordano di me nelle precedenti gare tra cui citano Imperia e Ventimiglia - Montecarlo. Nell’ultima parte di gara è stato interessante incontrare dei ragazzini che contavano gli atleti per comunicarti la posizione. Incontro un corridore dove alterniamo i superamenti, dove l’asfalto è sporco,vecchio lui si avvantaggia ma appena riesco a trovare il percorso pulito io lo supero fin quando all’ultimo km acquisisco qualche metro di vantaggio e tagliare il traguardo per primo, concludendo la mia prestazione di 30km in 2ore 23minuti 23 secondi. Ora tutti seduti a tavola, mangiare polenta e bere vino, nel frattempo un corridore racconta delle bolle che si sono formate sui piedi e racconta di aver cambiato molti tipi di scarpe e calze, mentre io indosso ancora quelle di 35 anni fa