Memorial Domenico Carpanini

Mezza maratona del CUS di Torino (memorial Domenico Carpanini) , solo ieri ho deciso di parteciparvi, infatti mi iscrivo poco prima della gara. Giornata tranquilla senza eventi da raccontare. Ecco lo sparo parto sperando di fare meglio di domenica scorsa ad Imperia, ci sono 3 giri da percorrere la cosa mi turba ma appena svolgo il primo mi sento bene e decido di aumentare un po’ l’andatura ma e solo una sensazione perché non ci riesco. Un ragazzo si avvicina e mi dice di ricordarsi di me alla mezza di Imperia (domenica scorsa) quando una sua crisi lo ferma e grazie al mio tocco sulla sua spalla per rincuorarlo riesce a riprendere la corsa dicendo che il mio modo di correre lo ha invogliato e incoraggiato. Questi episodi mi succedono spesso ma è la prima volta che qualcuno me lo comunica personalmente. Ecco il secondo giro e mantengo un’andatura di 4 min. 28 sec. al km, meglio di quanto pensassi allora considerando che non sono affaticato continuo fino alla fine quando sto immaginando il mio arrivo dentro lo stadio, ma mancano 2 km quando si fa sentire la prima crisi e mi convinco che ormai essendo al traguardo non posso fermarmi. Ecco l’ingresso allo stadio gli ultimi 100 metri fatti in una volata strepitosa e saluto con alzata di braccia e urla il pubblico che a loro volta rispondono con applausi. Concludo la mia 17^ mezza maratona in 1ora 35 minuti 20 secondi dove mi fa sperare bene per domenica prossima alla Ventimiglia – Montecarlo con la 23,8 km dove voglio fare una bella prestazione. Questa gara come la scorsa domenica all'arrivo credevo nella medaglia da appendere al collo ( da non leggere come una critica perchè è solo "cronaca") ma non importa sopratutto quando si ha una buona organizzazione generale del percorso