Maratona di Roma

Come non partecipare alla maratona della più bella città del mondo, per la sua storia e i suoi monumenti? E' anche la maratona con più iscritti di tutta Italia e oggi batte ogni record: 15 000 atleti partecipanti, di cui 6000 da 76 paesi da tutto il mondo...Questa volta io e Candida non facciamo i turisti, siamo solo venuti per la gara perchè Roma la conosciamo bene e poi non ho molto da spendere dopo il viaggio in Giappone. Ho paura che qualcosa vada storto, mi sembra di avere vicino la sventura di Tokio. Arriva l'ora di salutare Candida perchè si entra nei box, ma è un saluto strano erchè sono molto pensieroso e agitato. La gara incomincia con la musica a tutto volume che ci aiuta a partire bene, ma per me iniziano subito i problemi perchè i pietrini di Roma sono sconnessi e le punte fanno male ai miei piedi nudi. L'inizio gara è sempre difficile perchè quando c'è tanta gente non riesco a vedere se ci sono pietre, vetri, chiodi e tanto altro, così resto sempre a testa bassa per evitare il peggio; non posso mai ammirare il paesaggio perchè potrebbe essere fatale. Mi congratulo con i retro runner per le difficoltà che hanno, e la cosa è reciproca, ma è anche la prima volta che trovo atleti che fanno commenti banali del tipo: hai dimenticato le scarpe? Usi copertoni Pirelli? e altre frasi scontate che non fanno nemmeno ridere. Per fortuna su tanti c'è anche chi mi apprezza ripagandomi dei miei sforzi. La gara si fa difficile per le salite, infatti non è una maratona su cui contare per fare un buon tempo. Al 30^ km si forma una grande bolla di sangue sotto il 4 dito che fa sì che si alzi e accavalli sopra l'altro dandomi molto fastidio. Dopo circa un km la bolla scoppia e per fortuna il dito del piede ritorna al suo posto. So che altri atleti corrono questa maratona a piedi nudi e questo mi da un motivo in più per correre rendendo la competizione ancora più forte e interessante. Alla fine riesco a concludere sotto le 4 ore, in 3.59.45.