Dubai (EAU) Emirati Arabi Uniti 21 gennaio 2011, oggi la mia 20^ maratona, partenza insolita perché lo start è alle 07.00 ed ancora buio. Si parte siamo circa 1200 partenti per un lungo rettilineo di 21,5 km e poi il ritorno (mi viene in mente “tutta dritta 10 km di Torino). Un inizio classico, esco dal centro per recarmi lungo mare, anche se non si vede. Nessuna emozione in particolare, forse è presto e la gente dorme ancora. La mia prima maratona che corro di Venerdì, ma ovviamente per gli Islamici è festa. La mia preoccupazione è finirla perché il tendine di Achille da 15 giorni fa un po’ male e ha penalizzato la preparazione. Fino a metà gara corro e arrivo al 21,5 km quando c’è il ritorno con analogo percorso. Non c’è molta gente ma le sorprese sono le donne/ragazze, che ridono quasi a prendermi in giro, ma non è cosi perché sono come sorprese per il mio modo di correre a piedi nudi, ma lo manifestano in quel modo. Arrivo al 30^ km quando incontro un ragazzo che mi affianca e mi fa compagnia per una decina di km, facendo notare con un cenno agli spettatori come corro. Al 38^ km una piccola crisi mi ferma per un po’ di secondi quando decido di svolgere l’ultimo sforzo, mi affianco ad un Francese corriamo assieme fino a quando mi viene in mente la rivalità sportiva che c’è tra i 2 paesi, allora inizio a prendere distanza fino a quando l’arrivo e la tanta gente che applaude e mi incita arrivo in 3 ore 50 minuti, un tempo che non mi soddisfa al 100%, ma non so a cosa lo devo: forse faceva caldo,forse perché non cerano ristori alimentari su tutto il tracciato,forse ero stanco per le tre maratone fatte di recente (Torino,Firenze e Sorrento, oppure ho rinunciato a degli allenamenti per l’infortunio al tendine d’Achille
