"IO,A PIEDI NUDI COME ABEBE BIKILA" ARONE GAREGGIA SENZA SCARPE DA 14 ANNI

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levante
LUNEDÌ 3 FEBBRAIO 2014
IL SECOLO XIX
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CALATO IL SIPARIO SULLA KERMESSE INTERNAZIONALE CHE HA PORTATO VENTI NAZIONI IN CITTÀ: BILANCIO PIÙ CHE POSITIVO
Il Mediterraneo: Chiavari promossa con lode
Buratti, consigliere federale: per le delegazioni straniere è stata la migliore edizione dei Campionati
CHIAVARI ha salutato, e lo ha fatto dopo aver tracciato un bilancio estremamentepositivo,iCampionati del Mediterraneo di scherma (la prossima edizione si terrà tra un anno esatto a Madrid), una kermesse di livello internazionale, che si è conclusa ieri al PalaCararrino di Sampierdicanne, dove la soddisfazione per gli eccellenti risultati ottenuti dagliatletiitalianisièintrecciatacon quella degli organizzatori, con in testa i dirigenti di FederScherma e Chiavari Scherma. «Ricorderò questi Campionati per tutta la vita - ha commentato Giovanni Falcini, deus ex machina della Chiavari Scherma desidero ringraziare tutti i genitori che, con grande impegno e volontà, hanno fatto parte dell’organizzazione. Abbiamo preparato questo evento dai primi mesi del 2013 e abbiamo coinvoltotuttoilterritorio,ancheattraverso iniziative collaterali, come il concorso scolastico e la serata beneficaScherma&Jazz.Ilfuturo?Vogliointantopensareallamiasocietàe spero siano beneauguranti le convocazioni azzurre di Alice Cassano e di mio figlio Giacomo come coach della spada. L’esperienza dei Campionati del Mediterraneo è stata importante per loro». Futuro che potrebbe riservare novità a dir poco interessanti, come si intuisce dalla parole del consigliere federale Renato Buratti. «QuandoabbiamoaffidatoiCampionati del Mediterraneo alla Chiavari Scherma-haricordato-sapevamodi poter contare su un team molto affidabile e i delegati stranieri hanno riconosciuto come questa sia stata la migliore organizzazione di queste primiundiciedizioni.Chiavarimerita pertanto di continuare a sognare in grande e il prossimo obiettivo sarà l’organizzazione di una gara di Coppa del Mondo o di un campionato internazionale. Il Comune e la Chiavari Scherma hanno presentato il progetto di un nuovo palazzetto, speriamovisiaun’evoluzionepositivaintal senso». Al coro dei soddisfatti si unisce anche il presidente della FederScherma, Giorgio Scarso. «Voglio sottolineare l’ottima riuscita della Una fase dell’incontro di sabato tra Giorgia Pometti e Alice Clerici manifestazione e il grande impegno del Comitato Organizzatore. Il coinvolgimento della città di Chiavari è stato a dir poco esemplare, mentre i risultati degli azzurri sono stati l’ulterioretestimonianzadiunricambio generazionale sempre puntuale. Noi guardiamo sempre al futuro e anche a Chiavari abbiamo constatato risorse di carattere tecnico molto importanti.Igranditraguardisiraggiungono soprattutto attraverso il lavoro dei club. La Federazione continuerà a operare per consolidare l’entusiasmo e il lavoro di tutti». Venendo proprio all’aspetto agonistico, l’Italia, grazie alla conquista di 41 medaglie (15 ori, 13 argenti, 13 bronzi) si è aggiudicata l’undicesima edizione dei Campionati del Mediterraneo, cui hanno preso parte oltre 200 atleti, in rappresentanza di 18 Paesi. Gli azzurri alle 13 (5 ori, 3 argenti, 5 bronzi) medaglie dei Cadetti (Under 17) e alle 14 (6 ori, 6 argenti, 2 bronzi) dei Giovani (Under 20) hanno aggiunto ieri altre 12 (2 ori, 4 argenti, 6 bronzi) medaglie conquistate dagli
FLASH
AN. FER.
Under 14, oltre al doppio successo nellaprovaasquadreGiovani.Tragli Under 14, nel fioretto femminile, la torinese Lara Bertola ha battuto la trevigiana Lucrezia Sirena; sul podio èsalitaanchelapadovanaMartaRicci, terza. Nella sciabola maschile oro per il friulano Alberto Fornasir, bronzo per il livornese Edoardo Castellani. Nella spada femminile argento per l’aretina Camilla Rossi; nella spada maschile bronzo per Franco Alchiede Simonato della CesarePompilioGenova.Nellasciabola femminile tre azzurre sul podio: argento per la romana Livia MazzarottoebronzoperlanapoletanaClaudia Rotili e la romana Viola Saracini. Nel fioretto maschile argento Mattia Marchesini di Rovigo, bronzo Martino Manzato di Padova. Doppietta azzurra infine nelle prove a squadre Under 20. Lunedì prossimo, 10 febbraio, nella sede della Chiavari Scherma, estrazione dei 75 premi della Lotteria del Mediterraneo, abbinata all’evento.
LA MEZZA MARATONA SANTA MARGHERITA-PORTOFINO NON TRADISCE LE ATTESE. IL KENIANO NGENO VINCE TRA I MASCHI
L’EVENTO
ANDREA FERRO
SANTA MARGHERITA. Nonostante le previsioni meteo non preannunciassero nulla di buono, soltantoinpochisisonolasciatiscoraggiare. Degli oltre 2.200 iscritti alla nona edizione della mezza maratona internazionale delle Due Perle, all’incirca in 2.000 si sono presentati regolarmente al via ieri mattina, sotto lo striscione allestito sul lungomare sammargheritese Andrea Doria,inGhiaia,dadoveèscattatala gara sulla distanza di 21,096 km, da coprire lungo la strada provinciale che unisce Santa Margherita a Portofino, da percorrere per due volte Valeria Straneo prima al traguardo andata e ritorno. Il tempo non soltanto è stato clemente, ma ha addirittura permesso, a tutti i partecipanti, di correre in condizioni climatiche davvero ideali, per chi ieri fosse chiamato a cimentarsi in una mezza maratona. Non mancavano naturalmente i big del podismo, nazionale e internazionale, che avevano garantito la loro partecipazione; ma hanno risposto presente, all’appello lanciato dalla società organizzatrice, l’Atletica Due Perle presie- La partenza della mezza maratona dal lungomare di Santa Margherita FOTOSERVIZIO FLASH La rapallese Elga Caccialanza: quarta duta da Nicola Fenelli, anche centinaia e centinaia di semplici appassionati, con tanto di famiglie al seguito, provenienti da ogni parte LA CURIOSITÀ: TRA GLI ATLETI IN GARA ANCHE UN SINGOLARE CALABRESE TRAPIANTATO IN PIEMONTE d’Italia. Per tutti, indistintamente, i meritati applausi del numeroso pubblico presente lungo il percorso di gara, che ha avuto modo di avvicinare, salutare nonché ricevere in cambio l’immancabile autografo, Stefano Baldini, l’olimpionico di 43’’, correndo a una media di 4’ 01’’ al chilomeSANTA MARGHERITA. Il pioniere della partimaratona, medaglia d’oro ai Giochi tro. Arone gareggia scalzo ormai da quattordici colare “tecnica” di corsa fu Abebe Bikila, il fedi Atene del 2004, che anche queanni.«Decisiunavoltadiprovare,così,percaso nomenale maratoneta etiope, passato alla stost’anno ha indossato le vesti di testi- racconta - e da allora non ho più smesso, orriaperessersiaggiudicatodueoriolimpiciconmonial della manifestazione. Baldimai è il mio marchio di fabbrica». La “Due Persecutivinellamaratona,primaaRoma’60epoi ni, che ora ricopre il ruolo di tecnico le” completata ieri è stata la quarantunesima a Tokyo ’64. A Roma Bikila stupì il mondo intefederale per conto della Fidal, è apmezza maratona portata a termine, a piedi nuro non soltanto per essere diventato il primo parso sorridente in abiti borghesi, di, da Francesco Arone, che nel suo personale atleta africano a far sua una medaglia d’oro a dopo aver partecipato sabato pomepalmarès può vantare anche trentotto maratoCinque Cerchi, ma soprattutto per aver vinto riggio, insieme all’ex compagno di ne ultimate in condizioni analoghe. Non solo, è una maratona olimpica dopo averla corsa inteNazionale Ottaviano Andriani, alla anche il detentore del record del mondo di 100 ramente a piedi nudi. A più di cinquant’anni di PortofinoRun,garadianteprimaalkm percorsi a piedi nudi, con il tempo di 11 ore distanza,nonostantelapossibilitàdiindossare la mezza maratona di domenica 42’ 33’’. «Quest’anno tra i miei obiettivi c’è calzaturemoderneeall’avanguardia,idealiper mattina. Sempre a proposito di big quello di migliorare questo primato - confessa chipraticailpodismo,enonsoloalivelloagonidell’atletica leggera, italiana e non - intanto mi è piaciuto moltissimo partecipare stico, c’è ancora chi si diverte a correre scalzo. è solo, chi ieri non ha tradito di certo alla “Due Perle”. Il percorso è un po’ ondulato e il caso del trentasettenne, calabrese d’origine le attese è stata la vicecampionessa per questo un po’ più difficile, ma l’asfalto era ma piemontese d’adozione, Francesco Arone, delmondoincaricadimaratona(ardavvero in ottime condizioni, direi ideali per che ne ha dato dimostrazione anche ieri, in ocgento la scorsa estate ai Mondiali di chi, come me, corre scalzo». casione della mezza maratona delle Due Perle, Mosca) Valeria Straneo. L’atleta che ha completato con il tempo di un’ora 25’ Francesco Arone a piedi nudi verso il traguardo AN. FER.
Prova femminile, la campionessa prima sul traguardo
Due perle per duemila: Straneo dominatrice
«IO, A PIEDI NUDI COME ABEBE BIKILA» ARONE GAREGGIA SENZA SCARPE DA 14 ANNI
alessandrina ha infatti dominato la prova femminile, giungendo solitaria sul traguardo dei giardini a mare di piazza Martiri della Libertà dopo 1 ora 12’ 14’’, facendo quindi registrare un tempo di poco superiore all’ora 11’ 20’’ che due anni fa le valse il record della “Due Perle” in campo femminile. «Sono molto soddisfatta - ha dichiarato, a fatica ultimata, Valeria Straneo - per com’è andata la mia prova e per la splendida atmosfera che si respirava in gara. Il circuito della “Due Perle” mi piace molto,nonsoltantoperilpaesaggio, ma anche perché, essendo una sorta di circuito, si incontrano tantissime persone che ti salutano e ti incoraggiano, aiutandoti ad affrontare meglio la corsa». Sul podio femminile sono salite anche la bresciana Sara Dossena,seconda,elareggianaLaura Ricci, terza. Bravissima anche la rapallese Elga Caccialanza, in forza all’Atletica Due Perle, la società di casa, che si è piazzata quarta, facendo peraltro registrare il record personalesulladistanza,coniltempodi un’ora 20’ 50’’. In campo maschile grandi protagonisti sono stati, secondo pronostico, gli atleti di origine africana. Vincitore assoluto il keniano Daniel Ngeno, che ha fatto registrare il tempo di un’ora 04’ 44’’, precedendodipochisecondil’ugandese Wilson Kipkemei Busienei e un altro keniano, Sigei Nixon. Quarto e primo degli italiani l’azzurro di cross Manuel Cominotto, in forza alla Firenze Marathon. Tra i primi dieci anche due ex azzurri di maratona, Denis Curzi, sesto, e Danilo Goffi, ottavo. Al termine bilancio soddisfacente quello tracciato da Nicola Fenelli, presidente dell’Atletica Due Perle. «Ogni anno cerchiamo di rinnovarci per migliorare il più possibile una manifestazione che ha ormai raggiunto un altissimo livello - ha spiegato Fenelli - ma per fare tutto questo è davvero indispensabile l’apporto che mi viene assicurato dai miei collaboratori dell’Atletica Due Perle, dall’amministrazione comunale, dalle forze dell’ordine e da tutte le associazioni divolontariatochecollaboranoattivamente all’organizzazione dell’evento e che rappresentano la vera e propria anima di Santa Margherita. Senza di loro tutto questo non sarebbepossibile.Invistadellaprossima edizione, che per la “Due Perle” sarà la decima, stiamo già pensando a qualcosa di particolare per celebrare degnamente la ricorrenza».
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